Quanti muscoli in una gamba

Reduce da una bella seduta di fisioterapia – è confortante vedere i piccoli ma costanti progressi che si fanno day by day; quasi quanto è sconfortante vedere che ci sono tanti muscoli nella gamba ai quali il cervello (o la paura) non riescono a dare i comandi giusti –, al rientro nella mia stanza attacco subito come ogni mattina da un paio di giorni a questa parte la mia dose di Selling England by the Pound ed è come trangugiare una piccola ma efficace pillola di serenità (stavo per scrivere: “di felicità”).

La mia finestra

Fuori dalla finestra un leggero vento muove le foglie degli alberi e io qui dentro ascolto Gabriel & Friends alle prese con More foool of me. In realtà il  mio lavoro ufficiale per oggi è terminato. Farò un po’ di “compiti a casa” nel pomeriggio, sul letto, sperando che il radiologo referti al più presto le radiografie fatte giovedì e mi diano l'”appoggio”, il diritto cioè di appoggiare la gamba destra e di cominciare ufficialmente a camminare (cosa che del resto in camera già faccio da subito, visto che là dove mi hanno operato mi hanno fatto camminare dal quarto giorno dopo l’operazione, e andare al bagno in sedia a rotelle è possibile ma un po’ scomodo…).

Fiat lux

Ma tant’è, la burocrazia è un mostro dappertutto. Con la sedia a rotelle, comunque, sto diventando bravo. Le “pinne” non le faccio: i miei braccini non sono all’altezza, e poi non ho più l’età per queste stronzate. Ma riesco a muovermi con sufficiente agilità, entrare e uscire dagli ascensori, anche quelli stretti. Ho automatizzato il fatto di bloccare le ruote con i freni quando mi fermo (senno sai che ruzzoloni, per di più all’indietro…). Insomma, cerco di vedere il positivo intorno a me. Anche se la quantità di veri anziani semidistrutti che mi circonda (l’altra sera una signora qualche stanza più in là ha chiamato tutta la notte a voce altissima alternativamente l’infermiere e il marito) induce pensieri assai poco positivi sul senso dell’invecchiare e dell’andare avanti in quelle condizioni.

Ma questa è un’altra storia. Ci sarà tempo per pensarci e per deprimersi un po’. Dopo. Adesso è il tempo del lavoro, della rieducazione, del recupero di una decente posizione verticale. Vamos, Let’s go, Allons-y. Insomma: annamo…
PS  Adesso suona The cinema show. Smetto di scrivere e mi dedico a tempo pieno a godere…

3 pensieri su “Quanti muscoli in una gamba

  1. volevo inviarti un sms per sapere se avevi “lavorato” e farti compagnia per un attimo, ma aprendo il tuo blog, ho trovato le news che sono buone. Un pensiero affettuoso
    .

    • Grazie Isa. Ho attaccato a leggere Nesbo e, come sempre, ne sono affascinato e respinto. Quando l’ho fnito, che faccio? Lo lascio giù che c’è una cosa che assomiglia a un bookcrossing anche se ha un altro nome?

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