Poi dice che uno è monomaniaco. Un po’ sì, vabbè, chi lo nega. Ma se, quando ti svegli per la luce che comincia a entrare nella stanza dalla finestra, la vista è quella che si può ammirare qui sotto, come si fa a non essere monomaniaci?
E se poi mentre leggi il giornale (che noia ormai questi giornali…) la luce si muove e cambia così
e poi fino a così
(e vi ho fatto grazia di qualche passaggio intermedio) come fai a non alzarti ogni due minuti a immortalare per l’ennesima volta il miracolo davanti ai tuoi occhi?
PS A proposito di miracoli, ma quanti cazzo di pixel hanno i nostri occhi, visto che i 5 milioni (o forse sono 8?) dell’iphone danno solo una vaga idea di quello che si vede dalla finestra?
dei colori incredibili…la zia zagarolese della amica del cuore avrebbe detto “nun secce crede!”
eppur si muove (la luce…)
L’ha ripubblicato su enricogalantinie ha commentato:
Signora mia, non ci sono più le albe di una volta, direbbe (io) guardando questo post di sette anni fa. Che sia l’effetto dei mutamenti climatici, per via dei quali non ci sono più le mezze stagioni, ma solo pezzi di stagioni tripli o quadrupli e quando caspita gli pare?