Come cambiano i punti di vista con gli anni… Ricordo benissimo questa foto. Ricordo quando venne scattata (e qui è facile perché era il giorno del matrimonio di Isa e Puccio, e cioè il 1° marzo 1981) ma ricordo benissimo anche quello che provai quando la vidi per la prima volta. “Oddio – pensai con un brivido d’orrore – ma ormai sono quasi pelato…”.
L’atto di chinarmi per apporre la mia firma di testimone (ché questo ero, assieme a Roberta, in quella giornata fausta, nonostante l’abbigliamento improbabile e la Tolfa a spalla – ma all’epoca non possedevo giacche, figuriamoci vestiti…) quel chinarmi, insomma, mi svelò nella foto la profonda stempiatura che un più pietoso guardarmi negli occhi nello specchio, da uomo a uomo, rendeva meno evidente.
Il buffo è che, se guardo oggi la stessa foto, quello che mi viene da pensare è: “Però, andavo verso i trenta e avevo ancora abbastanza capelli…”.
andavo verso i 23 e avevo tanti riccioli da far invidia a Frida
a ciascuno il suo capello
erano finti…i riccioli….
a proposito di capelli in quel lontano 1° marzo 1980 ( e non ’81)
a Enrico : direi una “folta stempiatura” piuttosto che profonda stempiatura. E’ come il bicchiere mezzo pieno meglio di quello mezzo vuoto!
a Roberta : in realtà i finti riccioli ti facevano sembrare più grande. In confronto oggi sembri più giovane di allora.
a Isabella : il mio taglio cortissimo, dopo anni e anni di chioma lunga, aveva un pò scosso Carlo che, in prossimità dell’imminente evento, disse a Lina, come faceva sempre quando ne combinavamo qualcuna, “ma ‘sta ragazzina nun se pò mette un cappello?”
a Elena (che non so se ci legge) : indossava una improbabile mezza frangetta che non si poteva vedé, per fortuna abolita dopo tempo.
Non posso supportare le mie annotazioni con delle foto; dovrei fare la scansione e non so se posso pubblicarle nei commenti.
Vedi, lo sapevo, sono stato a lungo incerto se scrivere 1980 o 1981, poi, come spesso succede, ho fatto la scelta sbagliata…
IN QUELLO STESSO GIORNO (ERA L’80, TI HANNO CORRETTO) MI SONO SPOSATO ANCH’IO IN CAMPIDOGLIO. L’OFFICIANTE ERA L’ASSESSORE ARGIUNA MAZZOTTI, UN GERIATRA (ADATTO A ME, QUINDI).
Incredibile coincidenza, ma allora avevi già il caschetto bianco di capelli?