Libeskind nell’orto

Poteva finire ‘mbuttunata nel tegame, con aglio, olive, uvetta e magari pinoli, in una rivistazione della mitica ricetta napoletana. Oppure, alla moda di Sperlonga, ripassata aglio olio e peperoncino e mischiata a fagioli (cannellini o borlotti a scelta) appena lessati (oppure, come succede nella vita di tutti i giorni, usciti da una buona scatola o barattolo di vetro).

Questa scarola, invece, grazie alla nostra dimenticanza, è diventata nell’orto una scultura moderna, quasi un’architettura naturale, sfidando la legge di gravità come un mini grattacielo di Libeskind.

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