Spero di non provocare leire superne con questo piccolo atto d’hybris, ma sono molto eccitato a questa idea che sta passando lentamente dallo stato di sogno a quello di realtà. La Turchia orientale, con l’antica Armenia e un po’ di Mesopotamia, dovrebbero essere le mete di un prossimo viaggio in tarda primavera. Ci saranno antichi mosaici romani, antichissimi luoghi di culto (il Gobekli Tepe!!!), città come Edessa crocevia della storia delle religioni. Ma soprattutto (per me) ci sarà il Nemrut Dagi, il monte Nemrut, con la tomba santuario del re Antioco I di Commagene. Un luogo dove voglio andare da decenni…

Non sono mai stato un grande viaggiatore, meno che mai adesso che ho superato i 70. La mia metà ideale è il Molise. Ma il monte Nemrut, con la sua storia, le sue statue e la vista mozzafiato a 360 gradi, mi sembra un coronamento addirittura insperato per una carriera low profile di viaggiatore come la mia. Finire con il botto, questo sì che è un bel proposito per il 2026…