Se non ci sono nubi in cielo, addio belle foto di albe artistiche. Senza il contrasto della nuvola che prende e cambia colore minuto dopo minuto, l’effetto è assai più smencio. Per questo d’estate faccio poche foto al mattino. (Ma anche perché, ad essere del tutto onesti, d’estate le albe ci sono ad ore in cui, se non ho troppi pensieri, o non ho mangiato e/o bevuto troppo, sto ancora dormendo).
Tutto questo pippone (il corruttore automatico un po’ “prude” mi cambia la parola in gippone…) per introdurre l’alba di ieri. Bella senza dubbio – erano le 6 e 18 minuti –
con quell’oro che sorge dietro quota 401 (l’ultima falda dell’Acuziano viene chiamata così).
Ma dal punto di vista fotografico – imho, ovviamente – nulla a che vedere con l’effetto che faceva un’ora e mezzo dopo, all’inizio della passeggiata con Chicca, la nuvola che ricopriva il sole e che l’i-Phastex riprendeva senza alcuno sforzo.