Nel 1990, per il Messaggero, Hugo Pratt realizzò un portfolio con 13 stampe ispirate dal tema Luna in 500 copie, la prima della serie firmata, le altre siglate. Tempo fa (indicazione temporale assai vaga: parliamo di un paio d’anni orsono…) me n’ero regalata una. L’altro giorno (indicazione temporale un po’ meno vaga: parliamo di circa un mese fa…) mi sono regalato una seconda stampa e adesso entrambe campeggiano su una delle librerie della mia stanza. In entrambe c’è una forte ironia e un bel senso del gioco. Una delle due (che poi è la prima della serie) è una specie di storyboard, senza parole: primi piani, camera che si allontana, si sposta, gira intorno al soggetto, si allontana in volo fino alla rivelazione finale. L’altra è un’immagine unica, che amplifica ed esagera il finale della prima. Eccole.