Visto che la terra ci fa male, guardiamo in alto. Negli ultimi giorni più di una volta ho puntato l’i-Phast verso il cielo. La prima per “catturare” (metaforicamente: ci ho messo anche le virgolette…) il volo un po’ faticoso di un airone cinerino che si era sollevato con gran rumore d’ali non lontano da me dalle rive del Farfa.

Un’altra volta, con molta meno precipitazione, per immortalare il riposo delle rondini, che a sera vengono spesso ad abbeverarsi nella piscina (ma mi sa che non sono sempre le stesse, anzi: sentito il sapore del cloro, non credo tornino mai più) ma che di giorno amano riposarsi sul filo della luce (quella di destra stava facendo toeletta).
