Indian summer, la chiamano negli Usa. Noi che siamo europei la chiamiamo invece estate di S. Martino. Ricordate? Il santo che regala mezzo mantello al povero e il tempo che improvvisamente si fa più bello…
Oggi comunque sembrava davvero primavera inoltrata, altro che novembre. Ventidue-ventitre gradi all’ombra, il cielo azzurro con qualche nuvola, le mucche che pascolano nel prato dall’altra parte del Farfa, i cani che giocano in terrazza. E tre giorni fa veniva giù come lui la mandava. Mah…
Sul tappeto di foglie rosse, il caco ha una chioma che più rossa non si può.
E anche il pero lì vicino cerca di imitarlo, prima di restare pelato per l’inverno.
Prima o poi il freddo arriverà. Noi siamo pronti. Anche pronti a lamentarci, si capisce.
