Qualche sera fa (il 6 ottobre, per l’esattezza) poco prima delle sette di sera (per l’esattezza alle sei e tre quarti). Una luna ancora non piena tra le nuvole rosa e grigie. Quasi un’alba molto molto ritardata.
Due sere fa, l’8 ottobre. Un’ora più tardi. È già notte. Fino a pochi minuti prima la luna era gialla (ma l’i-Phast fa fatica a catturare questa sfumatura). Intorno, il rumorosissimo silenzio della campagna.
PS Il titolo lo devo a George Harrison (che oltre all’arrivo del sole ha cantato anche quello della luna).
E stato uno di quei eventi da vedere e da non perdere .