Double-face

Quando posso, leggo sempre i cartelloni in strada. Spesso c’è da imparare. Prendi questo che annuncia la prima “festa dell’unità”, a capo: “comunista”, che si tiene domani a Passo Corese.

IMG_5882L’immagine è carina, con il bambino travestito da Che. Il programma è quello che ti aspetti da una festa comunista: un po’ d’internazionalismo, Pasolini, le proposte per rilanciare Fara Sabina (Passo Corese è frazione di Fara Sabina, pur essendo ormai molto più grande) e per ricostruire il Partito comunista italiano. Non manca neppure, alla fine, il ballo in piazza con Maurizio.

L’unica cosa che lascia perplessi, leggendo i nomi di chi partecipa all’iniziativa, non è tanto la doppia presenza del segretario del Pc di Fara Sabina – è l’ospite, è cosa buona e giusta che dica la sua in entrambi i dibattiti – quanto il perché in un dibattito sia indicato con il cognome e il nome, e in quello successivo con il nome e il cognome.

Lo so, forse sono fisime da vecchio correttore di bozze. Ma perché il segretario double-face?

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