Se sapessi usare le mani in modo creativo, inventare forme nello spazio, mi sarebbe piaciuto scolpire questa specie di crocefisso campagnolo. Un torso preso nella rete
(quella vera, di ferro, arrugginita), con tanto di filo spinato a mimare una specie di corona di spine. Un’immagine che mi ha colpito, l’altro giorno, mentre passeggiavo verso le rive del Farfa e che ho ritratto anche in un’altra posa.
