Torvajanica, estate senza dubbio. Dell’anno non sono sicuro. O è il 1970 o il 1971. Propenderei per la prima data. La foto, che ho ri-fotografato, è quella che sta sopra il mio comodino, la principale del mio “altarino” personale. Ed è ormai tutta virata verso i toni dell’arancione, molto più di quanto non appaia qui, dopo una serie di trattamenti con i filtri di iPhoto.
Quelli sul pattino siamo noi, la famiglia Galantini, nella splendida cornice dell’amena località balneare del litorale laziale che, per la maggior parte degli anni sessanta, è stata il luogo privilegiato delle mie vacanze. Mio padre Eugenio e mia madre Lisa (che di lì a un anno o poco più, o poco meno, ci avrebbe lasciato per sempre) circondati dai tre figli. Al di là della resa – certe immagini su pellicola a colori non durano… – mi sembra proprio bello lo “spirito” della foto, i volti, l’allegria che esce dal quadro, il sorriso aperto di mia madre, quello più trattenuto di papà (che quasi non ricordavo senza barba), l’allegria negli occhi di noi figli, anche nei miei coperti da un paio d’occhiali da sole.
La foto con il tempo si è deteriorata. Anche noi abbiamo subito il peso del tempo. Mamma e papà non ci sono più. Io, adesso che scrivo, sono di dieci anni più vecchio dei miei genitori in quella foto (e questo mi fa uno strano effetto). Ma quell’istante rubato al tempo resta lì. Sul muro. Negli occhi. Nel cuore.
P.S. Mia sorella mi dice che era l’estate del 1971, l’ultima estate di mamma
cuore, cuore, cuore, ti auguro sempre tanto cuore ! baci
😀