No, non si parla di me, che dei tre aggettivi posso attribuirmi semmai solo il secondo. Si parla ovviamente del nostro principe Fausto che, con l’acconciatura alla Capitan Miki che gli ha fatto il tosatore, se la tira davanti alla porta-finestra dello studio e poi s’acciambella.
E se qualcuno s’interroga sul terzo aggettivo, ecco come Chicca lo giustifica in questa immagine, presa proprio davanti alla stufa che scoppiettava…


Cugino, osservando ripetute volte la nuova acconciatura di Fausto, mi permetto, in qualità di suo ammiratore della prima ora, di avere qualcosina da eccepire sul suo look, che a mio parere è un po’ troppo lezioso… Io Fausto non riesco proprio a vedermelo come un elegante e effeminato cicisbeo con la riga in mezzo, ma piuttosto lo associo a un vecchio sergente di campagna rude e un po’ trasandato. Pertanto ti suggerirei, la prossima volta, di portarlo dal barbiere e non dal coiffeur…
Il tosatore non ha voluto sentire le direttive di Daniela che era per un taglio drastico e ha voluto, lui, lasciargli il ciuffo. Lui lo porta con il solito sussiego…
che grande uomo quel fausto!
sono d’accordo, parola di cane…