Quel tum tum tum in piscina

A casa da tre giorni, faccio quotidianamente i miei esercizi e mi sottopongo volentieri alla rottura di palle della cyclette (ieri ben mezz’ora, una metà nel mattino l’altra nel pomeriggio, guardando sempre qualcosa in tv…). Che s’ha da fa’ per tornare a camminare normalmente…

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Allarga le gambe, avvicina le gambe

Oggi sono andato per la prima volta in piscina. Mi sono iscritto a quella che sta allo Scalo e mi sono presentato alle 9 in punto (oggi la mia macchina serviva a Daniela per portare i suoi alberi di natale in carcere,,,). Ho subito appreso una lezione: se è possibile, bisogna evitare quell’ora, visto che ogni giorno tra le 9 e un quarto e le 10 è prevista l’acquagym (o come diavolo si chiama): un gruppo di signore, signorine e qualche maschietto che, al ritmo di una musica martellante sparata al massimo volume (da un impianto che per di più distorce il suono), sgambettano, sbraccettano e fanno coscienziosamente quanto un improbabile istruttore con pizzetto da Hamish dice loro. Nelle altre quattro corsie persone normali cercano di nuotare, ma il rumore è davvero insopportabile. Io comunque ho fatto i miei esercizi con la tavoletta (ciambelle adatte non c’erano) e ho anche nuotato un po’.

Domani andrò in piscina alle 10 e farò qualcosa in più.

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