Orsetta è una “cana” forte e gentile. Mi ricorda lo slogan di Séguela per Mitterrand, la forza tranquilla. E in effetti non attacca mai nessuno (a parte correre come una matta dietro la rete abbaiando a ciclisti e joggers sulla strada). Si fa i fatti suoi. Ma se la attaccano, lei non scappa.
Oltre a questo ama le coccole (e chi non le ama?). E ama le cucce. Più piccole sono, più ci si intrufola e gode.
Questo groviglio di zampe e pelo è Orsetta nella piccola cuccia di Chicca. Per chi non la conosce, il muso s’intravvede in alto a destra: con la linea bianca che le divide in due il naso e un pezzetto del “tartufo”. Non l’ho mai vista entrare dentro la culla. Vederla uscire è uno spettacolo da contorsionista di circo.
Amo Orsetta incondizionatamente.



ora scrivi un cartello sulla salaria?
Orsetta non sa leggere (ancora). E non frequenta la Salaria…