Mentre mi interrogavo sulla domanda futile di un paio di post fa, facendo un giro sulla rete ho visto che una rivista l’aveva già posta ai suoi lettori stilando poi, sulla base delle risposte, una classifica dei 20 migliori assoli di tutti i tempi.
Delle mie tre scelte, solo Knopfler era presente al 15° posto. Niente Carlton né Young. Mentre c’erano due soli di Eddie Van Halen, due di Slash dei Guns ‘n’ Roses, due del sommo Hendrix, due dell’altrettanto titolato Jimmy Page dei Led Zeppelin, due del chitarrista dei Dream Theatre, John Petrucci, più vari altri tra i quali, l’assolo di Martin Barre dei Jethro Tull su Aqualung, che ho sentito anche in concerto a Roma in una serata memorabile nel lontano 1970 al Brancaccio.
Ma il migliore assolo di sempre, per lettori di Guitarist, è quello di Mark Tremonti e Myles Kennedy degli Alter Bridge nel pezzo Blackbird. E qui casca l’asino perché io manco avevo mai sentito parlare degli Alter Bridge. Mi sono sentito molto vecchio ma poi, sentito il pezzo (e l’assolo) mi sono rinfrancato. Il classico pezzo lento e retorico di una band che ai miei tempi avremmo definito heavy metal (oggi non so più se il termine sia corretto e in uso) con il classico solo veloce e prevedibile.
A volte la democrazia è una brutta cosa.


