Delle querce e una collina verde. Ecco aprile

Quando guardo questa immagine, che ho scelto per il mese d’aprile del calendario 2026, faccio fatica anch’io a pensare che sia una foto. Eppure l’ho fatta io, quattro anni fa, nel marzo del 2021. Per semplicità e sintesi potrebbe essere il manifesto della mia poetica (ammesso e non concesso che io ne abbia una e che non segua, qual banderuola, il vento che soffia…).

Preparando questo post sono andato a vedere nell’app Foto del mio Mac per vedere quale fosse l’originale dal quale l’avevo elaborata (pensavo che fosse un particolare di una foto molto più grande) e ho visto che invece l’intervento c’è stato ma molto più limitato di quanto credessi. Lo scatto originale non era quadrato, era più scuro e all’estrema sinistra c’era un traliccio che sovieticamente ho eliminato.

Ho visto poi che ho fatto altri scatti abbastanza simili, come dire che luce e distanza erano evidentemente quelli giusti per ottenere l’effetto acquerello.

Da ultimo una curiosità. Un’elaborazione un po’ osée che pure una una sua grazia…

P.S. Se qualcuno si chiede dove sia questo posto, è una delle colline della tenuta Sant’Antonio a Poggio Mirteto Scalo e la si vede in questo modo dal parcheggio della Zona industriale…

Lascia un commento