Un segnalibro, in un libro di poesie appena tornato da un prestito a un amico poeta, mi porta a queste parole. Il libro è l’ultima raccolta di Vittorio Sereni, Stella variabile. Quella che leggete qui sotto è la fine della poesia Giovanna e i Beatles.
«Più volte agli incroci agli scambi della vita
risalito dal niente sotto specie di musica
a sorpresa rispunta un diavolo sottile
un infiltrato portatore di brividi
– e riavvampa di verde una collina
si movimenta un mare –
seduttore immancabile sin quando
non lo sopraffanno e noi con lui altre musiche».
Magistrale.