Domenica non lo sapevo, ma probabilmente ho fatto l’ultimo bagno della stagione. Nella mattina ho dato spago all’anima di bricoleur che non sapevo di avere (e che ancora mi sorprende non poco) realizzando una super scopa (una normale tonkita unita a due lunghe canne, attaccate con il nastro da pacchi, che allungano il manico fino a due metri e oltre) per pulire bene il bordo e il fondo della piscina, negli angoli. Cosa che ho fatto subito dopo.
Poi ho lavorato un po’ nel mio studio e un paio d’ore dopo, prima di andare a mangiare la splendida pizza con le melanzane (una sciccheria da leccarsi i baffi) del forno La Madia di Cantalupo, mi sono tuffato, ho fatto qualche vasca solo gambe con la tavoletta e poi la ginnastica con la ciambella (idrokinesiterapia, la chiamavano) che mi hanno insegnato ad Aprilia durante la rieducazione. Ginnastica (e ciambella) per cui adesso mi prendono un po’ in giro (ma nessuno riesce a rifarla…)
L’acqua era a 26 gradi, fresca all’impatto ma poi splendida. Fuori c’era un bel sole. Da oggi la temperatura è crollata e si annunciano temporali un giorno sì e l’altro quasi. Mi sa che è tempo di chiuderla, la piscina
