Un’inquadratura insolita, dal prato davanti al mio studio, verso l’angolo della meditazione (ma la panchina di ghisa è avvolta nell’ombra: s’intravede alla base del cipresso centrale solo ingrandendo a dismisura la foto).
Le punte degli olivi sono ancora illuminate mentre in basso la luce piano piano se ne va. Il cielo trascolora lentamente verso il blu e, dietro i cipressi, brandelli di nuvole si caricano della luce del sole che scende piano piano verso occidente.
In momenti come questi vorrei saper dipingere.