Grazie a Dio, è venerdì

TGIFOggi non posso non condividere questo titolo tra i più azzeccati della storia del cinema (vedi lo spot nel link). Mi diverto molto a  fare la rassegna stampa su RadioArticolo1: per uno come me, affetto fino a qualche tempo fa da mutismo (non selettivo) davanti a qualsiasi microfono, è una conquista incredibile parlare per quasi un’ora a ruota (quasi) libera con il mio compagno d’avventura della settimana, questa volta era Stefano Milani, senza impappinarmi troppo e, nel caso, fregandomene alla grande.

Ma la sveglia antelucana (e la conseguente diminuzione delle ore di sonno) produce un effetto di accumulazione che alla lunga pesa (e non poco) sulle energie di un (ormai) sessantenne (ogni volta che ci penso, che lo dico o lo scrivo, mi viene un brividone). All’inizio cominciavo a essere stanco il giovedì. Adesso l’effetti si produce già dal mercoledì (se non addirittura dal martedì…).

Ma finché reggo non mi toglierò questo piacere. Tanto prima o poi si dorme

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