Proprio come in Giamaica

“Troia, è fredda”. Così diceva il cantante giamaicano Nevil Cameron entrando in acqua a Tor Vajanica, quando l’onda gli copriva per la prima volta le parti molli, spingendolo a un tuffo immediato tra i cavalloni (se così si possono chiamare le onde modeste del litorale romano…). Tempo della vita, la metà degli anni sessanta. Luogo, Tor Vajanica, appunto, dove Cameron cantava per lunghi periodi nel night club di Corsetti, La Risacca e noi passavamo le estati. Pronuncia esatta del suddetto quando l’onda lo colpiva proprio lì: “Tchoia, è frèda”. A cui seguiva l’immancabile: “Da noi, in Giamaica, l’acqua è sempre a trenta gradi”.

Non sono mai stato in Giamaica, ma stamattina in piscina il termometro segnava 29 gradi e qualcosa. E nel pomeriggio i trenta erano belli che superati. Fuori, al sole, sicuramente stavamo almeno sui 45, visto che all’ombra erano 38. Per un po’ ho socchiuso gli occhi e ho pensato di essere in Giamaica. Poi il vicino s’è messo a usare il decespugliatore (con 38 gradi all’ombra…) e sono tornato drasticamente in Sabina. Ho imbracciato la tavoletta e sono ripartito per l’ennesima minivasca. Irrobustiamoli, ‘sti muscoli, prepariamoci al cambio di protesi…

2 pensieri su “Proprio come in Giamaica

Lascia un commento