Erano guerrieri giapponesi, samurai pronti per la battaglia. Ma portavano in sé il germe del cambiamento. E invece di affrontare il nemico in uno scontro senza speranza, hanno assecondato la spinta verso il nuovo e sono rinati in un nuovo continente e in una nuova storia.
Sono guerrieri Maya dai lunghi cappelli piumati e solo il caldo (e il tempo) faranno loro chinare il capo orgoglioso. E, come capita a tutti, moriranno nel momento sbagliato.

